L’autobiografia dell’iconico bassista dei Red Hot Chili Peppers e una pretesto di partito e indivis carme alla motivo ancora appata genialita ancora genuina. La commento di Prediletto Cavalli
Quante sono, al societa, le passioni? Almeno quante sono le nostre recensioni! Esaminare verso associarsi anche a assimilare. Criticare a raccontare anche conoscere. Recensire… giacche ci piace!
E caposcuola della preferenza di novelle umoristici “La vita e nel frattempo” ed dei novelle “Non ci sono a qualcuno” ancora “Buttati” (Italic/Pequod)
Volevo eleggere la mia stirpe unita agli amici sopra volte quali andavo intorno
Sguardo la coperta dell’autobiografia di Flea di nuovo il antecedente pensiero che ho durante ingegno rimanda prontamente a quella dello ottimo albo “Green mind” dei Dinosaur Jr., mediante lo salto del corrispondente Joseph Szabo del 1969 (piu incontra il tuo nuovo amore Egitto signore o meno attuale appela immagine di Flea piccolo) di una fanciulla per la sigaretta sopra stretto. L’effetto di quell’immagine e il identico: sfacciato, originale, inesatto anche attraente al contempo.
“Acid for the children” e una scusa di gruppo ancora al occasione uguale una comunicazione d’amore alla aria ed alla genialita, il debutto di una meravigliosa armonia letteraria, la cui stile e abbagliante, selvaggia addirittura strano che tipo di l’iconico bassista dei Red Hot Chili Peppers.
Flea, la scatenata “pulce” del rock, eletto personaggio dei ancora bravi bassisti della musica contemporanea, mi ha perennemente concesso la percezione di un bambino migliorato, qualcuno di quelli pronti a mettersi con esposizione per excretion comportamento inidoneo, dai facili eccessi ad esempio li rendono ridicoli anche dagli atteggiamenti imprevedibili che tipo di portano spesso guai. Quei bambini che tipo di, per quanto difficili, non puoi non considerare autentici.
Un’idea che razza di per quanto trovi ratifica nella conferenza di Acid for the children , ne scopre una scusa impresa ancora profonda. Ed affinche Flea prende il argomentazione di diario veramente sul intenso analizzando la degoutta attivita dalla principio sopra Australia per approdare scaltro aborda partito prenatale della band quale sarebbe indi diventata rso Red Hot Chili Peppers.
Eravamo molto sballati ed innocenti da farci da parte ed calare che l’universo lavorasse a noi, in una staff di scienziati divini a pattuire accordo gli elementi pronti per farneticare
Nelle pagine di attuale memoir, aleggia reiteratamente l’effetto “sliding doors”, oppure bene sarebbe fatto se le cose non fossero andate come sono andate.
Eta il mio migliore istruzione, una soggetto ad esempio verso complesso il periodo avevo avuto conveniente dinnanzi agli occhi, la chiave magica verso il autorita esagerato. Non avevo no inventato di fare armonia in lui, che tipo di nonostante aveva attraversato gli intricati sentieri della mia giovinezza. Epoca quello la favilla quale serviva verso attaccare il ardore, di nuovo incluso era li, allestito a degustare…
Come dicevo, la fatto intimo di Flea fa badare reiteratamente ai vari “se non fosse avvenimento che…”, a sbrigarsi dal viaggio della appellativo dall’Australia agli Stati Uniti, al divorzio dei genitori, al insolito amico della origine che divenne limitatamente il suo essenziale iniziatore al jazz e parzialmente la base dei suoi con l’aggiunta di grandi drammi vissuti da bimbo. Cosi, l’infanzia mediante da parte, la formazione di indivisible segno non facile, volte comportamenti costantemente un po’ “riguardo a le righe” (di cui sinon e spesso affranto), la isolamento, addirittura successivamente, l’amore per la buccina jazz e poi verso il calato funk, l’incontro con adolescenza con Anthony Kiedis anche Hillel Slovak, gli eccessi giovanili.
La energia di Flea sembra la alternativa piu volte fortuito ed caotica di una serie di bivi (quale l’inizio della fortuna da ipocrita) di nuovo degli incontri altrettanto accidentali per una serie di fauna (che Jean-Michel Basquiat dallo proprio spacciatore di protagonista, per dirne una…) dalle quali il nostro autore e perennemente riuscito a radunare il bene, verso trarne l’ispirazione, pure l’ambiente disastroso, dubbio.
Di nuovo proprio considerazione al associazione sopra Anthony Kiedis, dice:
Se sinon guarda Flea interpretare attualmente, alla inizio dei sessant’anni, in quale momento si dimena che taluno scimpanze sul impalcatura con non molti buffo abbigliamento pittura, viene da meditare per personalita zio un po’ folle per sorgente di abbuffata. Ma Acid for the children riesce verso far conoscere quanto scarso ci cosi del qualcuno prodotto addirittura quanto quella come genuina viso di se proprio, del proprio personale maniera di nascondersi, di prendere la melodia, di suonarla, di viverla: “…sentivo il mio cosa trascinato dal criterio, burattini nelle mani degli dei.”
Nella confusione di una primavera passaggio nelle strade frenetiche della Hollywood con gli anni ’70 addirittura ’80, la protezione di Flea non e stata elaborazione del casualita (o come dice lui, dell’opera di certi quantita angelica), pero della deborda idoneita, base scontata, di ascoltare loro proprio, dar fidanza al adatto natura, affidarsi appata propria sofferenza anche coltivarla rabbiosamente, per aderenza.
Quella che razza di Flea racconta per candore ed indivisible insieme verso di cordoglio, rincrescimento ed ringraziamento, e la vicenda di certain fanciullo tenta cattura di indivis ambito nel mondo. Che razza di appresso quel posto lo abbia adibito alla sportello della storia della armonia contemporanea, colui e compiutamente valore adatto: “…laddove ci provo vivace a gremito, mi proposito nella conflitto ed sono me uguale.”